Domenico D’Aria nato a Guagnano ( LE ) vive a Milano. Ha studiato all’Accademia di Brera a Milano iniziando ad
esporre negli anni settanta in mostre personali e collettive.
Tra i riconoscimenti da segnalare: l’Ambrogino del Comune di Milano ed il primo premio al Museo della Scienza e della Tecnica per lè arti figurative. Nel 1997 nel 1998 il Comune di Milano ha diffuso 25.000 opuscoli per lè pari opportunità, per l 8 marzo dedicandogli due copertine dei suoi dipinti, selezionato per il Premio Lissone.
La sua arte è stata presentata in varie personali tra le quali si segnalano mostre a Palazzo Lanfranchi di Matera 1992, Arte Fiera di Bologna con la Galleria l’Oro di Noma 1994, 1995, 1997, con la stessa galleria a Gand ( Belgio ) e al Mi Art di Milano 1996, all’Istituto di Archeologia Università, Museo Nazionale della Siridite con l’Istituto di Cultura Italiano e all’ Estero sempre nel 1996, allo Studio Dieci di Vercelli 1997, a Noma, New Organization Modern Art nel 1999, ad Arte Fiera di Bologna nel 2001 e al Museo Provinciale Santa Maria di Cerrate (LE) nel 2003, Piazza delle Arti a Cascina Roma di San Donato Milanese nel 2005, al Palazzo Dei Teatini di Lecce nel 2011, alle Officine Creative Ansaldo a Milano nel 2013, alla Galleria Arte passante alla Stazione Venezia del Passante Ferroviario di Milano nel 2015, al Grattacielo Pirelli di Milano nel e al Museo Civico di Arte contemporanea di San Cesario di Lecce nel 2017.
Presentazioni e note critiche: G.Seveso su Flash Art, Aurelio Sioli per il Corriere della sera, Alessandra Quattordio
per Flash Art e per la rivista “Museo della Scala di Milano", Roberto Sanesi, Ermanno Krum per il corriere della sera,
Mimmo Dimarzio per Il Giornale, Flaminio Gualdoni per il museo provinciale di Lecce, Vescovo per la La Stampa di
Torini, Rossana Bossaglia, Mario De Micheli, Brinna Otto per l’università di Innsbruck.
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