INTRODUZIONE BIOGRAFIA

Il primo incontro con il mio amico “il piccolo omino”che mi segue da tanti anni è avvenuto a Milano in stazione Cadorna.
Era settembre 2000 la stazione di Cadorna era un punto di interscambio dei mezzi pubblici di connessione con la caserma dove prestavo servizio militare, esattamente a Legnano nell’omonima Casema Cadorna 2 reggimento bersaglieri.
Ed è proprio quando mi trovo per la prima volta sotto ad “AGO FILO E NODO” che percepisco la sensazione di miniaturizzazione e frammentazione, è proprio di fronte a questo monumento che ritorno bambino dove ogni cosa sembrava enorme e tutto gigantescamente inarrivabile, da bambino spesso avevo queste visioni di ingigantimenti di oggetti cose o persone, mi capitava con più facilità in stati febbrili.
Ed è proprio con l’incontro di quest’opera realizzata da Claes Oldenburg e con l’aiuto della moglie Coosje van Bruggen, che inizia la riflessione e la creazione del “piccolo omino” è dovuto a questo stato di miniaturizzazione che si innesca in me questa riflessione ed inizio ad elaborare questo progetto, l’anno della Leva è anche il periodo in cui inizio a fare piccoli murales nell’area urbana Milanese
Principalmente sono scritte o parole seguiti dal piccolo omino stilizzato.

BIO BREVE

Da anni cerco con i miei messaggi di coinvolgere intellettualmente e far riflettere
le persone che sembrano completamente indifferenti da ciò che sta succedendo intorno a loro.
“Giochi politici, inquinamento”, sono molto sensibile ai cambiamenti climatici che stanno avvenedo negli ultimi anni e sto studiando questi cambiamenti.
Sono impegnato da diversi anni nello studio e nella ricerca continua delle connesioni animiche, che mi portano ad un intenso studio dei comportamenti corporali ed extra corporei, sviluppando la mie ricerche su tre livelli: mente-corpo (materiale) spazio-tempo (spirituale) solidogeometrico-sensoriale (animico).
L’inteto della ricerca è quello di riuscire a far provare un’emozione a chi osserva, di riuscire a smuovere qualcosa all’interno di esso che possa creare curiosità e
voglia di scoprire di andare oltre, trascendere la tela o la scultura e aprirsi ad uno stato leggero inebriante connettersi con l’emozioni dell’universo del cosmo e lasciarsi trasportare dalla meraviglia delle emozioni.
Dopo 20 anni di approfondimenti in questo ramo sviluppo il “CONCETTO CAUSALE”.
Inzio fin da piccolo un po’ per necessità a costruirmi giochi e altri oggetti e all’età di 7 anni realizzo una serie di statuine col fil di ferro.
Da lì continuerò a costruire oggetti in metallo, tecnica che utilizzo ancora oggi sempre in evoluzione per le mie sculture contemporanee.

Esperienze
- 2020 Mostra collettiva “L’arte ai tempi del covid-19” Bauhaus Home Gallery
- 2020 Mostra collettiva Call inside art Rome Artweek Bauhaus Home Gallery
- 2018 Start to push my artwork on market
- 2017 Street art project Edinburgh
- 2015 Street art project Manchester
- 2013 Street art project to support Killed street artist “Refa” Miami Beach
- 2009 Street art project Bologna
- 2006 Street art project Trento
- 2004 Street art project Milano
- 2001 Street art project Milano